La cessione del quinto come funziona?
Le ultime indagini rivelano che sempre più nostri connazionali si rivolgono alla richiesta di prestiti per far fronte alle loro necessità economiche. Una delle alternative a disposizione è costituita dalla cessione del quinto. Dai più esperti quest’ultima viene considerata un’ottima opportunità proprio per la sua strutturazione intrinseca, che fa della cessione del quinto una delle più convenienti formule in tema di finanziamenti, tra i quali i nostri connazionali possono scegliere. Se è difficile arrivare alla fine del mese, ci si può rivolgere ad un prestito che, come la cessione del quinto, dà la possibilità di rimborsare il debito in maniera non eccessivamente difficoltosa. Ma vediamo più in dettaglio come funziona questa modalità.
Come funziona la cessione del quinto
La miglior guida del calcolo della cessione del quinto su prestitisenzabusta.it ci può dare importanti informazioni, per comprendere fino in fondo come funziona questa tipologia di prestito. Quando ci rivolgiamo ad una banca per la richiesta di un finanziamento, l’istituto di credito vuole delle garanzie, per concedere la somma di denaro che abbiamo richiesto.
Nella cessione del quinto la garanzia può essere rappresentata dallo stipendio o dalla pensione. Infatti il piano di ammortamento per il rimborso delle rate, in questo tipo di prestito, prevede che le rate stesse siano trattenute direttamente dallo stipendio o dalla pensione.
Infatti la cessione del quinto è un tipo di prestito di cui specialmente possono usufruire i dipendenti pubblici, che hanno uno stipendio fisso e costante nel tempo, oppure i pensionati. È il datore di lavoro oppure è l’ente previdenziale che, attraverso specifiche convenzioni con la banca, provvedono a trattenere le rate che vanno all’istituto di credito per rimborsare la somma presa in prestito.
La regola fondamentale, che dà anche il nome a questo tipo di prestito, consiste nel fatto che ogni rata mensile non deve superare il quinto dello stipendio o della pensione. In questo modo sicuramente il debitore ha più possibilità di incontrare meno difficoltà nella restituzione della somma di denaro.
Il calcolo della cessione del quinto
La cessione del quinto prevede in linea generale, per quanto riguarda l’importo massimo che si può richiedere in prestito, di considerare il livello di contribuzione e l’anzianità lavorativa. Nella realtà dei fatti può accadere comunque che una banca o una società finanziaria fissino come limite erogabile una cifra che corrisponde a 75.000 euro. Il piano di rimborso può essere chiesto per un massimo di 120 mesi, pari a 10 anni.
La regola fondamentale è, come abbiamo specificato, quella secondo la quale le rate non possono superare il quinto dello stipendio o della pensione. Ma come procedere nel calcolo della cessione del quinto?
Come sapere a quanto corrisponde un quinto dello stipendio e quindi riuscire a prevedere quale sarà la spesa mensile da sostenere?
Innanzitutto si deve procedere a prendere in considerazione lo stipendio netto mensile. Si deve moltiplicare la paga oraria per le ore di lavoro e poi per le mensilità, dividendo il risultato per 12.
In questo caso si ottiene lo stipendio lordo. Per riuscire a capire a quanto ammonta lo stipendio netto, si deve sottrarre dallo stipendio lordo il 27%, che corrisponde all’aliquota media che il lavoratore si ritrova applicata in busta paga. A questo punto poi per ricavare l’importo della rata si deve dividere lo stipendio netto per cinque.
Esempio di calcolo della cessione del quinto
Facciamo un esempio pratico per capire meglio come avviene il calcolo. Mettiamo il caso di una paga oraria di 10 euro e di un totale di ore di lavoro mensili pari a 140. Moltiplichiamo 10 euro per 140 ore di lavoro per 12 o 13 mensilità e otteniamo circa 1.516,6 euro.
Questa cifra corrisponde allo stipendio lordo. Sottraiamo il 27% della tassazione e otteniamo la cifra di 1.106,68 euro. Dividiamo questo numero per cinque e otteniamo l’importo di 221,33 euro.
È proprio questa la rata che si deve pagare ogni mese per restituire la somma ottenuta dalla banca. A questa somma va aggiunto l’importo del premio della polizza assicurativa che normalmente viene fatta sottoscrivere al debitore e che serve a coprire eventuali danni derivanti da morte prematura o dall’eventuale licenziamento del lavoratore.
La cessione del quinto presenta indubbiamente dei vantaggi, perché ne possono beneficiare soprattutto anche coloro che hanno già finanziamenti in corso.